lunedì 15 ottobre 2012

PD Fai attenzione lo dice twitter!!! Analisi primarie centro sinistra 2012 by OPW Osservatorio politico del Web

OPW Osservatorio Politico del Web apre con un piccolo post relativo a ciò che accade nel centro sinistra con le primarie per i candidati premier per le elezioni politiche 2012.

Inizieremo questo viaggio analizzando quel che accade su twitter, dato che è il social network più utilizzato dai politici, poi capiremo perché è così in un post successivo.

Cosa accade su twitter per i candidati alle primarie 2012 del centro sinistra? Da quello che si può capire il PD potrebbe avere grandi difficoltà! Tradotto: il partito democratico potrebbe non portare il suo candidato alla corsa per palazzo Chigi!
L’abbiamo sparata grossa? Forse, ma vediamo innanzi tutto cosa dicono i numeri e analizziamo i vari concorrenti alle primarie: chi sono i cavalieri della tavola rotonda? “Ecchili” in ordine alfabetico di cognome (così nessuno si offende):
bersani, civati,puppato,renzi, tabacci, vendola!

Neanche a farlo apposta i primi 4 sono del PD, tabacci è un centrista e vendola un sinistrico.

Bene ora che sappiamo chi sono i nostri prodi… mmmmhhh non nel senso di Romano, possiamo iniziare a verificare come costoro utilizzano twitter.

Noi pensiamo che i numeri non mentano mai, e in questo momento non faremo un’analisi semantica, di efficienza o di qualità, piuttosto un’analisi numerica, partiamo dalle fondamenta (non come tanti che sparano sentenze sul “sentiment”!!!!)

Quanto lo utilizzano?

bersani pierluigi: presente! Il ragazzo si impegna, è in terza posizione per numero di tweet! In relazione al gruppo ha il 17% dei tweet totali dei nostri comunicatori, direi non male.
civati: iperattivo! Leader indiscusso della categoria, da solo spazzola via il 47% dei tweet. Non ha avrà proprio un c… molto da fare! Oppure ha un team di persone che lavorano molto.
puppato: La nostra unica donna del mazzo è entrata nel vivo di twitter di recente ed è piuttosto attiva, ma nel totale non sale ancora in questa classifica.
renzi: il rottamatore del granducato di toscana, utilizza twitter da sempre, emula o copia obama, comunque rimane quarto, ciò significa che ha altro a cui pensare o …
tabacci: è entrato su twitter perché ormai se non sei su twitter sei out, ma non sembra essere il suo campo preferito, vedremo nei prossimi post perché questa affermazione!
vendola: nichi è attivo, combattivo e presente su twitter… si piazza secondo in questa speciale classifica.

Netiquette

Questione di stile… analizzando i profili dei nostri candidati alle primarie di centro sinistra si notano due tipi di approccio: quelli che usano twitter come megafono per se stessi tipo ufficio stampa, e quelli che tendono ad utilizzare di più la parte social maggiore interazione diretta.

bersani, vendola e tabacci “seguono” a loro volta qualcuno, bersani stacca tutti come numero, con più di 50 mila profili seguiti: significa attenzione verso gli utilizzatori. Chi invece usa twitter come blog e non segue i suoi followers: renzi è all’ultimo posto, segue una persona ogni 379, tabacci 1 a 1.

Il PD Trema!!!! Ma non lo sa!

Il PD rischia di non portare nessuno dei fantastici quattro a essere candidato premier! Ce lo dice twitter? Si forse! E perché? Andiamo a vedere cosa dicono i numeri:

nel centro sinistra il Partito Democratico rappresenta il maggior partito della coalizione, con circa il 60% degli elettori di centro sinistra, almeno stando ai sondaggi elettorali di questo periodo.

Ma sappiamo che le primarie non sono rappresentative del corpo elettorale, quindi movimenti e partiti molto attivi e combattivi (SEL) possono muovere un numero di simpatizzanti in percentuale molto maggiore di quella mossa dai candidati del PD. E di li la scelta di renzino renzi di conquistare voti nell’altro schieramento.

Quindi per una questione di mera matematica, il Partito Democratico rischia di aver fatto un clamoroso autogol, modificando il suo statuto e permettendo di correre per candidarsi a premier altri se non il segretario. Cioè rischia di dividersi la torta consentendo ad altri di vincere.

E twitter lo conferma! Vendola primo nelle preferenze!!!!!!!


Forse non finirà così, ma Genova, Napoli, Palermo, Milano, … lo confermano, quando il Partito Democratico affronta le primarie diviso perde! Succederà così anche questa volta?

Conclusione 

Twitter, come il web, è uno specchio deformato della realtà e le comunità che vivono in rete spesso non sono capaci di portare effettiva innovazione nella società che è reale e quindi più complessa.
I numeri che noi dell’isola che non c’è analizziamo non hanno valore assoluto, ma danno indicazioni precise.
Quindi utilizzare in modo sapiente twitter Facebook o il web sarà un modo intelligente di parlare con i propri elettori.
I nostri ragazzi sanno usare il web per comunicare? Da quanto visto non possiamo trarre un giudizio e non vogliamo neanche darlo, nei prossimi post però capiremo di più!
Seguiteci ;)
A presto!

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