martedì 3 dicembre 2013

Primarie PD: chi ha vinto il duello TV...

Renzi, Civati o Cuperlo? chi ha vinto il duello TV?

un eccezzionale misuratore della risonanza dei comportamenti indotti dalla TV è Twitter! Per questo motivo è possibile pensare di misurare chi abbia vinto il duello tra i tre ragazzotti del partito democratico che si contendono la poltrona di segretario.
I dati sono contraddittori, per fortuna, altrimenti sarebbe una noia immensa... Noia che già c'è poichè tutti danno Renzi per vincitore assoluto.

E a guardare i numeri assoluti su twitter non ci sono dubbi: Renzi surclassa tutti... però, eh si, c'è un però! dal 28 al 2 dicembre 2013 Renzi guadagna meno di Civati che con 4801 nuovi follower si aggiudica il primato, contro Renzi che ne guadagna 3647 e Cuperlo che arriva 1849...

Allora il duello l'ha vinto Civati?



Eh no, perchè quelli sono solo i nuovi, non dimentichiamoci che Renzi ha quasi 700 mila follower, contro i 100 mila di Civati e i 20 mila di Cuperlo... 

Non c'è gara... allora vince Renzi, eh no... perchè lui gli ha accumulati in due primarie e con un uso dei social costante e lontano nel tempo, mentre Cuperlo ha iniziato adesso e la sua progressione è imponente... 


dal 14 Ottobre a oggi Cuperlo ha aumentato del 123% i suoi follower, Civati del 15% e Renzi solo del 6%... non solo se guardiamo l'ultimissimo periodo ha una crescita impetuosa... 20% contro il 5% di Civati e solo 1% di Renzi... Allora vince Cuperlo... Eh no... Perchè Cuperlo come detto ha pochissimo Follower... 
Allora chi vincerà le Primarie del PD? Tutti dicono che vincerà Renzi e tutti gli indicatori web sono a confermarlo... Certo Cuperlo si sta dando un gran da fare, se guardiamo i twit dell'ultimo periodo, Cuperlo è iper attivo a testimonianza della volontà di recuperare terreno sul web.
Renzi e Cuperlo sono gli antagonisti principali...ma tra i due litiganti il Civati gode ;)

A presto



martedì 26 novembre 2013

Primarie PD a Segretario 2013: Cuperlo grande sorpresa

Buongiorno a tutti,

finalmente torniamo a occuparci un po' di politica e delle primarie del partito democratico (PD) per la poltrona di segretario nazionale.

qualche tempo fa avevamo visto nel post "Primarie PD a Segretario 2013: Twitter elegge Renzi" che Renzi non le mandava a dire a nessuno su twitter con un vantaggio enorme in fatto di follower.

Certo twitter non ci dice quanti voti riceverà Renzi, Cuperlo o Civati, ma ci segnala che i follower sono interessati a vario titolo a quella persona e non ad un'altra.

In questo post ci concentriamo sull'andamento, sul trend dei vari candidati, piuttosto che sui numeri assoluti, e si, perchè proprio dai segnali deboli possiamo ottenere in anticipo informazioni molto importanti.
dunque ecco che ci sorprende (fino a un certo punto e poi vedremo perchè) l'andamento della curva dei follower di Cuperlo!

andamento twitter follower primarie pd 2013




Questa incredibile ascesa mostra un'accelerazione di Cuperlo molto superiore ai suoi competitor a diventare segretario nazionale del PD. 

Cosa ci dice questa curva? In poche parole ci dice che Civati, negli scorsi 38 giorni ha guadagnato il 10% dei follower su twitter

Renzi si accontenta di un 5%, mentre Cuperlo nello stesso periodo ne ha guadagnati ben l'87% e sembra che la sua accelerazione, la derivata, sia ancora superiore a partire dal 18 di Novembre!

perchè sono importanti gli scostamenti o meglio gli andamenti? Semplice perchè registrano l'interesse verso qualcuno o qualcosa, ci fanno percepire cosa potrà accadere nel prossimo periodo etc. In questo caso possiamo dire che Cuperlo ha attirato molto più interesse di Civati e Renzi.

allora si devono preoccupare i due giovani del cambiamento? 
Difficile dirlo con solo un dato a disposizione, e sicuramente le posizioni consolidate di Renzi in fatto di follower, lo mettono al riparo da una seppur entusiasmante ascesa dei follower di cuperlo. 

ovviamente in termini assoluti il 5% di Renzi vale ben 35.000 mila follower in più mentre quelli di Cuperlo sono 7.500 e più di 9.000 quelli di Civati. ma è sicuramente un dato di cui Renzi e Civati dovranno tenere conto, anche per una considerazione politica relativa alla composizione degli elettorati dei due principali competitor che sono Renzi e Cuperlo... infatti si può dire che molte persone che voteranno cuperlo nelle sezioni, non sanno neanche come è fatto twitter!

e quindi... 

A presto sull'isola che non c'è

martedì 5 novembre 2013

ti racconto una ricetta: un successo lungo un anno!

Buongiorno,
ti racconto una ricetta sta per compiere un anno della sua nuova vita... In realtà le cronache fanno risalire la data "ufficiale" di rilancio del sito nell'intorno del 12 novembre, ma non ci sono documenti ufficiali!
 un anno di successi di ti racconto una ricetta

Solo il mese scorso abbiamo raccontato i successi di ti racconto una ricetta... oggi a solo un mese di distanza siamo a raccontare ancora altri successi!

Innanzi tutto il record assoluto di visite nel mese di Ottobre, 5522 visite!!!! abbiamo segnato 11 record di visite mensili in 12 mesi, e il mese in cui non è stato segnato il record è stato agosto 2013.

Non solo oltre 600 mi piace sulla pagina FB e 430 sulla pagina g+ aperta un mese fa!

Ti racconto una ricetta si sta affermando come una realtà... alexa un sito che dà il rank mondiale dei siti, ci dà in crescita di più di 8 milioni di posizioni!
global rank di ti racconto una ricetta
grazie al grande lavoro svolto da isola che non c'è sul sito oltre a questi risultati, ti racconto una ricetta è prima su google con diverse query, ad esempio con "strozzapreti ai funghi porcini".

GRAZIE A TUTTI COLORO CHE CI SEGUONO E CHE PREMIANO TI RACCONTO UNA RICETTA

Lo staff di ti racconto una ricetta






lunedì 21 ottobre 2013

Fecebook down... quanti soldi avrà perso?

FUNZIONAAAAAA! non è il claim di una vecchia pubblicità di shampoo... ma si tratta di Facebook!

adesso funziona di nuovo!!! chissà quanti soldi hanno perso? tra pubblicità non cliccata, migliaia di utenti scontenti...

ma forse hanno anche capito che ormai il mondo è su Facebook... e gli utenti? speriamo abbiano capito che si può vivere anche senza!

a presto... su FB

Facebook down

Da più di un'ora facebook é giù... ti puoi loggare, puoi vedere i post ma non puoi più postare, su twitter si è scatenato l'inferno!

Non si può postare nè da smartphone, nè da computer desktop... ma cosa sarà successo????

quanti milioni di dollari avranno perso? Saranno stati attaccati da hacker o semplicemente hanno i server giù!!!

Comunque, per il social network più usato al mondo... sarà comunque una perdita enorme di credibilità!!!

vi terremo aggiornati .. su twitter ovviamente!


Primarie PD a Segretario 2013 : pittella il più sociale?


Oggi osservatorio politico del web di isola che non c'è torna a occuparsi di politica e social network e, dopo aver visto l’indiscusso valore di renzi con i suoi follower, oggi ci occupiamo di following.

Perché? Perché ci possono essere diversi modi di interpretare questo dato e trasformarlo in informazione utile.

Qualche tempo fa, c’era la netiquette di twitter, se una nuova persona ti seguiva tu ricambiavi…

Poi c’è che più follower e meno following tieni, più sei figo!

E allora quale delle due adesso? 

A vedere Renzi la seconda, a vedere Pittella, la prima.
Primarie PD twitter: Follower Vs. Following

Eh si perché per Renzi, avendo così tanti follower, sarebbe difficile seguire lui stesso tante persone, e potremmo dire che Pittella abbia cercato di ottenere follower sfruttando la netiquette di twitter.

Oppure potremmo pensare che Pittella voglia creare una relazione con le persone e quindi segue a sua volta le persone interessate a lui.

Se guardiamo il nostro grafico possiamo notare come Renzi abbia molti follower e pochissimi following, mentre in Pittella vediamo che le due colonne sono molto più simili, Il grafico è molto più schiacciato avendo scelto una scala logaritmica.

Ma qual è la strategia migliore? Non è facile dirlo e dipende da molti altri fattori della strategia media che hanno scelto i candidati (sempre che l’abbiano scelta!).

Ad esempio Civati punta molto sul suo blog e quindi usa twitter come servzio di comunicato stampa, più che come elemento integrato nella comunicazione.
Renzi invece usa twitter come strumento per veicolare il messaggio che in quel momento vuol far passare, con una tecnica semplice ed efficace: evento reale, risonanza sui media tradizionali, risonanza sui social. In alcuni casi prova ad interloquire con chi lo “stuzzica” sempre che rientri nella sua linea strategica.

Cuperlo invece segue solo 65 account, questo sembra confermare l’idea che Cuperlo usi il suo twitter perchè costretto, e tra l’altro lo usa poco, sembra non convinto dell’uso di twitter nella sua strategia.
Sembra snobbare twitter e usarlo solo come broadcast!

A presto per sapere quale strategia possa essere la migliore!



mercoledì 16 ottobre 2013

Primarie PD a Segretario 2013: Twitter elegge Renzi


Isola che non c’è dopo un po di tempo torna ad occuparsi di politica, un nostro antico pallino con Osservatorio politico del web

Le primarie del Partito Democratico PD, ci danno l’opportunità di verificare come al solito l’uso della rete da parte dei politici. 

Partiamo con Twitter, che come vedremo in post successivi è il social network più utilizzato e cercato dai politici e capiremo il perché.

Non ci sono dubbi, Renzi su twitter è una superstar, non ci sono confronti, non ci sono paragoni con tutti i pretendenti. Quindi se ci basassimo sui follower di twitter Renzi stravince le primarie.

Follower dei candidati del Partito Democratico alle primarie per il segretario

Usiamo come primo indicatore i follower perché indicano in modo più evidente la popolarità diretta… ti seguo perché mi interessi.

Renzi ha follower in continua crescita e supera di un ordine di grandezza Civati Pippo (650.000 Vs 97.000) che è il secondo.

Ma Pippo Civati ha un blog molto seguito e Renzi un sito… tranquilli ci occuperemo anche di quelli.

Cuperlo e Pittella sono invece appaiati a fondo classifica con quasi 10000 follower, ma Cuperlo ha dalla sua una forza interna al PD, dovuta alla sua storia e alla sua appartenenza, mentre il dottor Pittella sembra una destinato ad una candidatura di testimonianza, o di visibilità, come lo fu per la Puppato.


Abbiamo usato anche un benchmark sul centro destra, Angelino Alfano (colomba) e la Santanchè (falco). Il primo supera tutti, tranne Renzi con più di 135.000 follower e si posiziona bene anche la Santanchè con oltre 52 mila seguaci.

Approfondiremo il tema tra Centro destra e centro sinistra …

A presto con nuovi Post

martedì 1 ottobre 2013

Ti racconto una ricetta: un successo continuo

Ti racconto una ricetta, l'iniziativa di isola che non c'è nel mondo food, sta crescendo costantemente... un successo continuo!

La crescita è costante e continua grazie all'impegno profuso da tutto il team di Ti racconto una ricetta!

Ti racconto una ricetta una crescita costante 

"Il successo che stiamo avendo mi sorprende perché pensare che così tante persone vedano il nostro lavoro é eccitante e mi riempe di gioia..." dice Marco detto "il tradizionalista regionale".

I risultati non sono arrivati per caso come ammette Fabio "il ricettaio magico" di Ti racconto una ricetta: "Stiamo mettendo molte energie, abbiamo pianificato un po il nostro lavoro, visto che non siamo dei professionisti della cucina, ma vogliamo divertirci...cucinando"

"Sono felice dei risultati di tiraccontounaricetta.it risultati raggiunti anche grazie al lavoro oscuro dell'isola che non c'è... abbiamo un sito molto bello e molto ricercato, grazie a tutte le novità come l'apertura dei commenti a tutti, iscritti e non, e alle ricette della tradizione italiana tradotte in Inglese!
Ma le novità non si fermano qui... abbiamo molte sorprese in cantiere... seguite ti racconto una ricetta" dice Paolo "lo scienziato pazzo".

Continuate a leggere il blog dell'isola che non c'è ... abbiamo grandi novità in vista!

A presto




martedì 24 settembre 2013

Ti racconto una ricetta: diventa internazionale grazie al nuovo sito in inglese

Ti racconto una ricetta or I tell you an Italian recipe!

Ti racconto una ricetta diventa internazionale grazie al nuovo sito in inglese sviluppato dall'isola che non c'è!

Il sito di ricette più cool del web ha deciso di mettersi una veste internazionale per far conoscere i sapori della cucina italiana al mondo del web.

Il sito è semplicissimo da usare, è sufficiente cliccare sulla bandierina della relativa lingua e il gioco è fatto.

"Abbiamo fatto questa scelta consapevoli che le ricette che proponiamo, spesso poco conosciute anche in Italia, faranno la felicità di molte persone fuori dal nostro paese!" dice Marco "Il tradizionalista regionale", uno degli chef di ti racconto una ricetta.

Fabio, meglio noto come "il ricettaio magico" ci dice: "Le nostre tradizioni culinarie si sposano con la cultura dei luoghi e della storia, per questo ci inorgoglisce dare il nostro piccolo contributo dando un respiro internazionale alle nostre ricette."

La volontà e l'intuizione di tradurre le ricette in inglese è di Paolo "Lo scienziato pazzo" del gruppo che grazie alle sue frequentazioni internazionali ha compreso quale fosse la portata dell'impresa: "parlando con i miei amici di Oxford, ho compreso che erano "affamati" di cucina italiana e quindi immediata la proposta a tutti i ragazzi di fare questo progetto di rendere ti racconto una ricetta internazionale".

"Il sito di ti racconto una ricetta si sta facendo strada nel web, i visitatori sono in crescita le ricette sempre più guardate e il sito sempre più visitato e citato. I risultati sono eccezionali visto che il nostro budget economico era zero Euro!!!" dice Ricky "il markettaro incallito".

Allora che aspetti fatti raccontare una ricetta



I tell you a recipe becomes international with the new site in English.  

Ti racconto una ricetta or I tell you an Italian recipe! 

I tell you a recipe goes worldwide with the new website developed in English by “L’isola che non c’è”! 

The coolest recipe web-site has decided to become international to offer the flavors of Italian cuisine to the web-world. 

The site is easy to use, click on the British flag and that's it.

See you soon

lunedì 16 settembre 2013

Ti racconto una ricetta: commenta anche tu le migliori ricette del web

Ti racconto una ricetta, l'iniziativa nel mondo food di isola che non c'è, guidata dagli chef Marco e Fabio, si sta trasformando.

La prima grande novità è la possibilità di inserire commenti alle ricette. Fino ad oggi abbiamo preferito gestire i commenti e le relazioni sui social network più famosi come sulla pagina di ti racconto una ricetta di Facebook o nel profilo @tiraccontounari di twitter o il nostro account Google Plus +Marco Fabio Dei Genovesi.

Da oggi invece sarà possibile commentare le ricette anche direttamente sul sito di ti racconto una ricetta, sia che tu sia registrato o meno!

Abbiamo deciso di andare in questa direzione per fare di tiraccontounaricetta.it non solo un sito di ricette (tra le migliori del web ;) ma anche per costruire una community virtuale che si appassioni alla cucina, alla tradizione, alla regionalità italiana e alle emozioni che ogni ricetta rievoca.

Allora che aspetti? Visita subito ti racconto una ricetta e lascia i tuoi commenti, domande, curiosità!

a presto con le altre grandi novità!

giovedì 8 agosto 2013

Andamento mercato immobiliare Luglio 2013: Segni di ripresa

Che abbia ragione il ministro Saccomanni che vede segnali di ripresa economica per l'Italia? Noi sull'isola che non c'è, registriamo un segnale, debole o no, lo dirà il tempo... il mercato immobiliare in Italia a Luglio 2013, sale di ben 2 punti.

Il prezzi delle case in Italia tornano a salire, non accadeva da Aprile 2013, in cui i prezzi delle case salivano di 3 punti percentuali, e da Aprile 2012 il mercato è salito solo in un'altra occasione, nel Gennaio 2013, in cui il costo delle case aumentava dell' 1% (anche se le città campione che presentavamo erano praticamente tutte in perdita!).

Il mercato degli immobili a Luglio 2013, in tutti i casi ritorna a crescere, e questo potrebbe essere uno dei segnali di cui hanno parlato i vari ministri e persino Draghi.

andamento del mercato immobiliare italiano Luglio 2013
 non siamo certo in grado di stabilire se la ripresa è dietro l'angolo o piuttosto, questa ripresa sia un rimbalzo del mercato immobiliare... in tutti i casi c'è da augurarsi che l'economia Italiana riprenda quota...

A presto e continuate a seguirci, godendovi le meritate ferie!

Un saluto dall'isola che non c'è








lunedì 8 luglio 2013

Andamento mercato immobiliare Giugno 2013: ancora in calo


Inesorabile l’isola che non c’è torna a monitorare mensilmente l’andamento del mercato immobiliare italiano.

Purtroppo a Giugno 2013 il mercato degli immobili conferma le perdite, in pratica tutte le nostre città campione (Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia,Palermo, Messina,Firenze, Catania, Cagliari,Bologna, Bari) sono in perdita, tanto che il nostro indice sintetico registra una perdita del 2 % rispetto a Maggio 2013.

Andamento Mercato Immobiliare Italia 2012 - 2013 


Impressiona che il costo medio degli immobili abbiano perso perso in poco più di un anno il 9% (da Aprile 2012)!


Abbiamo confrontato due città, rispetto all’andamento medio delle città campione: Genova e Catania.

il capoluogo Ligure, Genova, ha un andamento del tutto analogo all’andamento medio Italiano, con una forte perdita iniziale, dopo Aprile 2012, un successivo rallentamento delle perdite e poi nuovamente negli ultimi mesi un forte calo.
Andamento Mercato immobiliare Genova 2012-2013 

Catania invece, è assolutamente in controtendenza, cresce in pratica da Aprile 2012! Registrando nell’ultimo mese una crescita addirittura del 16%!

Andamento mercato immobiliare Catania 2012-2013



martedì 18 giugno 2013

Web Intelligence: la rete archivio straordinario, ma i nostri dati?

Che internet sia ormai uno strumento indispensabile, non è certo l'isola che non c'è a scoprirlo... 

l'industria digitale crea economia, crea nuovi posti di lavoro, è insomma una delle parti importanti del panorama economico mondiale. 

Oltre a ciò Internet, la rete, è una immensa miniera di informazioni, dagli open data a tutti i dati pubblici o meno immagazzinati, storati, direbbero i nerd della rete, in milioni di macchine sparse per il globo terracqueo. 

Quindi come abbiamo visto per lo scandalo Prism, che ha coinvolto l'amministrazione Obama, questi dati e queste informazioni sono davvero ghiotte! quindi che fare? come in che senso?

che fare per evitare che le nostre informazioni vadano ad altri senza che noi lo possiamo in alcun modo controllare. Pensate al vostro profilo Facebook... pensate che quando postate, quando mettete online una foto, lasciate a facebook di utilizzarla a suo piacere, che so, il volto di una bella ragazza? venduto ad archivi di foto, un post romantico, ecco un libro di poesie... e voi e noi che abbiamo postato non possiamo fare nulla.

Questo è un piccolissimo esempio, ma pensate a tutte le mail, le chiamate, le chat... tutto in rete. 

E quindi torniamo alla domanda... che fare per la nostra privacy? 

avessimo la risposta, certo avremmo risolto molti problemi e forse il buon Obama avrebbe evitato una gran brutta figura. Sicuramente ci sono codici di comportamento sulla gestione dei dati che possono aiutare moltissimo... (anzi stiamo proprio preparando un seminario su c

certo non possiamo chiudere la rete o evitare che i dati vengano storicizzati... 

che ne pensate?

A presto

mercoledì 12 giugno 2013

OPW Osservatorio Politico del Web: chi rappresentano i partiti?

Oramai è una litania, vince l'astensionismo, lo dicono tutti...
e quindi tutto bene? ma manco per niente! e quindi ci domandiamo i partiti, che funzione hanno nella nostra società? ma soprattutto chi rappresentano?

dire CHI rappresentano i partiti, non è facile, ma quanto ci rappresentano, beh questo si può dire.
e allora, l'isola che non c'è, riprende a pubblicare sul OPW: Osservatorio Politico del Web e come al solito spulcia i numeri.


Per prima cosa abbiamo analizzato come sono andate le elezioni, non dal punto di vista politico, piuttosto dal punto di vista dei dati.
Abbiamo guardato e analizzato quindi le città in cui ci sono stati i ballottaggi, e abbiamo preso come campione Roma, che oltre ad essere numericamente molto rappresentativa, ha un comportamento che può essere esteso a più o meno tutto il territorio nazionale (sicilia esclusa…)

E allora ci siamo chiesti, quanto ci rappresentano i partiti? O meglio quante persone si rivolgono ai partiti?

La risposta è triste! Molto pochi, pochissimi.
Elezioni Comunali 2013: Roma primo turno

Così abbiamo guardato i dati relativi al primo turno di Roma e abbiamo voluto esaminare i dati assoluti. Ci sono delle belle sorprese.

A Roma alle elezioni, appena concluse, per scegliere il sindaco, al primo turno il 55% degli elettori non sceglie un partito!

Cioè su 10 italiani sicuramente almeno 5 non si riconoscono nella politica, e non scelgono un partito, spesso 6! Gli altri 4 come scelgono?

Circa 2 italiani su 10, in questo caso Romani, ma possiamo allargare il concetto a tutta la penisola, senza sbagliare troppo… si sono rivolti a liste civiche (civetta o meno)

Solo 3 italiani su 100 scelgono il partito di vendola SEL, 6 su 100 scelgono il Grillo genovese, 8 italiani su 100 scelgono il PDL.

E il PD, il partito democratico radicato sul territorio, il partito vero partito? Rappresenta appena 1 italiani su 10! ed è quello messo meglio!

Emerge chiaramente una crisi di rappresentanza che non può essere nascosta da giochi di parole, dal dire io cresco di più, io cresco di meno... ma alle comunali del 15-18... 

A presto 



lunedì 10 giugno 2013

Web Intelligence e datagate: un silenzio assordante

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Ma in Italia dello scandalo PRISM, orami ribatezzato datagate, frega a qualcuno? 

Intendiamo ai nostri politici, frega qualcosa che Obama sia stato travolto da uno dei peggiori scandali di tutti i tempi?


ah scusate ci sono le elezioni, c'è una crisi e un governo da mandare avanti, mica siamo qui ... (ah no questo sarebbe Bersani!)sarà! Ma abbiamo tanto l'impressione che tale comportamento non sia dovuto alla contingenza, piuttosto a... ??? 

non sappiamo a cosa sia dovuto questo silenzio assordante, voi che ne dite? Non so un commento da parte di qualche partito a difendere l'amministrazione americana, a difendere Obama, ad attaccarlo, ad accusarlo... 


abbiamo però un sospetto... IGNORANZA! si ignoranza sul tema, arretratezza rispetto a elementi che sono fondamentali. 

Anche Stefano Rodotà, che è stato uno dei papabili presidenti della repubblica e presidente del garante della privacy (.. no diciamo garante della privacy) non ha aperto bocca!noi abbiamo cercato nei meandri della rete, ma niente... anzi se avete qualche intervista di qualche politico di grido, mandatecela. 

Certo il pur sempre valido Federico Rampini, ne parla nel suo blog, ne parlano anche altri commentatori, ma i politici? Nulla zero assoluto. 

Abbiamo tanto l'impressione che tutto questo silenzio sul datagate sia dovuto proprio ad ignoranza... quella che ha concesso a un Beppe Grillo qualunque seguito da una normale azienda di comunicazione di arrivare al 25% di consensi. 
Ignoranza si, nei meccanismi della conoscenza della comunicazione. 

Certo perchè comunicazione e privacy, cosa c'entrano? poco penserete... e invece molto, chi sa di marketing, sa quanto è necessaria l'informazione del mercato e degli attori del mercato. 

L'NSA ha fatto di più ha spiato tutto il mercato! altro che concorrenza sleale!ma queste sono solo piccole supposizioni che nascono dalla conoscenza, ancorchè indiretta della politica italiana, immagino che un politico attento come Scilipoti ad esempio, sappia perfettamente quali siano le implicazioni dello scandalo PRISM... voi che ne dite?


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venerdì 7 giugno 2013

Web Intelligence: PRISM SCANDAL


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Lo scandalo è scoppiato! Obama ne è travolto! Che sia stato fatto per la sicurezza nazionale o altro, non importa, negli stati uniti è datagate!

Nixon per molto meno pagò con la perdita di credibilità e perse le elezioni per il Watergate.  Questo scandalo, da grande fratello, è qualcosa che forse ci aspettavamo.

Prima fu Echelon ora questo enorme progetto da oltre 20 milioni di dollari all’anno dal 2007, che al 2013 fanno ben 120 milioni. Ovviamente tutto sotto il cappello della sicurezza nazionale, non a caso il progetto è dell NSA (National Security Agency).

Quello attuato è un processo ad altissimo livello consentito dal fatto che i dati delle big 9 transitano negli Stati Uniti, anche i nostri se utilizziamo Facebook, google etc.

La web intelligence è uno strumento potente, e quindi va trattata con cautela, perché può arrivare direttamente alle persone, alla loro privacy. In questo caso come detto tutto è “giustificato” dalla sicurezza nazionale ma la questione è talmente contraddittoria che è scoppiato ugualmente uno scandalo: Datagate!

Noi dell’isola che non c’è, che ci occupiamo ormai da qualche anno di questi aspetti sappiamo quanto sia complesso utilizzare questi strumenti in modo appropriato, nel rispetto delle regole e anche delle persone.

Strumenti di web reputation crediamo siano molto potenti, e molto utili per le imprese, ma l’informazione va maneggiata sempre con cura e attenzione. 

lunedì 3 giugno 2013

Andamento mercato immobiliare maggio 2013: Sicilia e sei protagonista


Dopo aver visto l’andamento del mercato immobiliare in Italia, oggi vediamo un’isola (quasi) felice: no non è l’isola che non c’è, è la Sicilia.


Mentre l’andamento medio del mercato immobiliare ha una tendenza molto chiara alla diminuzione, l’andamento del prezzo degli immobili nelle principali città siciliane è completamente diverso.


Messina ad esempio dopo un calo vistoso nell’estate 2012, ha avuto una poderosa ripresa, e ad oggi si assesta al 97 % del valore che avevano gli immobili ad aprile 2012.



Catania superstar! La città etnea, ha infatti avuto un andamento del mercato delle case molto positivo, in decisa controtendenza con il resto d’Italia. In pratica il valore delle case a Catania è sempre stato superiore alla quotazione di aprile 2012. Ancora a Maggio 2013, nonostante una piccola caduta, il valore è esattamente uguale al nostro mese di riferimento (aprile 2012).

Nel capoluogo siciliano, i prezzi delle case hanno mantenuto per tutto l’anno scorso un andamento crescente che assestava il costo degli immobili di Palermo a febbraio 2013 al 111% del valore di aprile 2012.

Purtroppo negli ultimi mesi ha avuto un andamento decisamente altalenante, che ha visto scendere a Marzo 2013 i valori degli immobili al 93% del valore, con una performance negativa di ben 18%. Come accaduto in tutta la penisola, ad aprile 2013 c’è stata una ripresa, fino al 98% del valore che gli immobili avevano un anno prima, per poi ridiscendere a maggio 2013 al 90%. 

martedì 28 maggio 2013

Andamento mercato immobiliare maggio 2013: Italia: da un anno discesa continua


Di nuovo? Eh si!  l’isola che non c’è si occupa ancora di mercato immobiliare. 

Nel nostro post precedente, relativo al mercato immobiliare di Aprile,  ci siamo occupati di verificare ad un anno di distanza dall’inizio delle nostre rilevazioni, quanto il valore delle case  nelle città campione (Genova, Milano, Torino, Venezia, Roma, Bologna, Firenze, Cagliari, Napoli, Bari, Catania, Messina, Palermo) hanno perso o guadagnato nell’anno. 

Quest’oggi cerchiamo di verificare l’andamento che il prezzo medio degli immobili nelle città campione (Genova, Milano, Torino, Venezia, Roma, Bologna, Firenze, Cagliari, Napoli, Bari, Catania, Messina, Palermo) ha avuto da aprile 2012.

Certo questa analisi non è esaustiva dell’andamento globale del mercato immobiliare Italiano, ma è un indicatore piuttosto interessante.

Nei prossimi post entreremo nel merito, come al solito, delle singole città e delle varie aree geografiche, ma i dati cumulati in più di un anno e per molte città distribuite su tutto il territorio nazionale, sono statisticamente rilevanti e soprattutto tendono a “smussare” variazioni ad alta frequenza che si trovano se andiamo a monitorare singole città mese per mese.

Andamento dei prezzi del mercato immobiliare, media Italia

Inoltre dopo un anno di rilevazioni per le 13 città campione i dati sono assolutamente affidabili e interpretabili in modo corretto.

Ecco che, come possiamo verificare nel nostro grafico, l’andamento è molto chiaro, dopo una discesa repentina avvenuta prima dell’estate 2012, c’è stato una piccola ripresa, ma di fatto era un sostanziale appiattimento della curva intorno al 95% del valore iniziale fino a febbraio 2013.

A quel punto un’ulteriore piccola discesa, tolto un picco registrato ad Aprile 2013, che ci porta al 93% del valore (dovuto quasi esclusivamente all’andamento del costo degli immobili a Venezia).

In conclusione possiamo affermare che la perdita di valore degli immobili è decisamente elevata, in media si assesta su circa 7 percentuali in poco più di un anno. 

Per il bene del nostro paese speriamo che questa crisi passi e che il rallentamento della caduta, i segnali deboli di crescita, siano sintomi di ripresa.

A presto sempre su Isola che non c'è!