Tranquilli, non ci candideremo al governo del dopo Monti!
A ognuno il suo mestiere, ed il nostro è quello di applicare il metodo scientifico al business, avvicinare il mondo accademico alle imprese.
Per questo motivo l’isola che non c’è ha deciso di seguire la campagna
elettorale di Genova.
I motivi sono che ci spingono a intraprendere questa
avventura sono molti e diversi tra loro. Genova è una grande città con
dinamiche complesse, inoltre dopo la tragedia dell’alluvione avvenuta il 4
Novembre, le normali dinamiche politiche sono state assolutamente sconvolte.
Inoltre Genova, per la sua storia, è sempre stata una piazza molto
particolare in relazione a ciò che
avviene nella politica nazionale.
Cosa significa per l’isola che non c’è seguire le elezioni?
Semplicemente stiamo applicando al web gli strumenti che
abbiamo studiato e che stiamo continuando a realizzare, migliorare e inventare,
per monitorare e interpretare i comportamenti degli attori coinvolti in queste
elezioni.
Applichiamo le analisi di visibilità sul web come il WebVisibility Index (WVI) o Webitel, su quelli che sono indicati essere i
principali protagonisti della campagna elettorale: Enrico Musso, Marta Vincenzi
e Roberta Pinotti.
Vogliamo confermare con i dati raccolti e successivamente
elaborati, come il web sia uno specchio di quello che accade nella realtà
quotidiana.
Inoltre verificheremo come questi politici utilizzano il
web, i social network, i concetti di citizen relationship management etc.
cercando di analizzare le rispettive campagne di comunicazione.
Il lavoro è interessante e sfidante, ma anche complesso e piuttosto
faticoso, pertanto non c’è tempo da perdere, al lavoro alla ricerca dell’isolache non c’è.
Nessun commento:
Posta un commento