OPW Osservatorio Politico del Web apre con un piccolo post relativo a ciò che accade nel centro sinistra con le primarie per i candidati premier per le elezioni politiche 2012.
Inizieremo questo viaggio analizzando quel che accade su twitter, dato che è il social network più utilizzato dai politici, poi capiremo perché è così in un post successivo.Cosa accade su twitter per i candidati alle primarie 2012 del centro sinistra? Da quello che si può capire il PD potrebbe avere grandi difficoltà! Tradotto: il partito democratico potrebbe non portare il suo candidato alla corsa per palazzo Chigi!
L’abbiamo sparata grossa? Forse, ma vediamo innanzi tutto cosa dicono i numeri e analizziamo i vari concorrenti alle primarie: chi sono i cavalieri della tavola rotonda? “Ecchili” in ordine alfabetico di cognome (così nessuno si offende):
bersani, civati,puppato,renzi, tabacci, vendola!
Neanche a farlo apposta i primi 4 sono del PD, tabacci è un centrista e vendola un sinistrico.
Bene ora che sappiamo chi sono i nostri prodi… mmmmhhh non nel senso di Romano, possiamo iniziare a verificare come costoro utilizzano twitter.
Noi pensiamo che i numeri non mentano mai, e in questo momento non faremo un’analisi semantica, di efficienza o di qualità, piuttosto un’analisi numerica, partiamo dalle fondamenta (non come tanti che sparano sentenze sul “sentiment”!!!!)
Quanto lo utilizzano?
bersani pierluigi: presente! Il ragazzo si impegna, è in terza posizione per numero di tweet! In relazione al gruppo ha il 17% dei tweet totali dei nostri comunicatori, direi non male.civati: iperattivo! Leader indiscusso della categoria, da solo spazzola via il 47% dei tweet. Non ha avrà proprio un c… molto da fare! Oppure ha un team di persone che lavorano molto.
puppato: La nostra unica donna del mazzo è entrata nel vivo di twitter di recente ed è piuttosto attiva, ma nel totale non sale ancora in questa classifica.
renzi: il rottamatore del granducato di toscana, utilizza twitter da sempre, emula o copia obama, comunque rimane quarto, ciò significa che ha altro a cui pensare o …
tabacci: è entrato su twitter perché ormai se non sei su twitter sei out, ma non sembra essere il suo campo preferito, vedremo nei prossimi post perché questa affermazione!
vendola: nichi è attivo, combattivo e presente su twitter… si piazza secondo in questa speciale classifica.
Netiquette
Questione di stile… analizzando i profili dei nostri candidati alle primarie di centro sinistra si notano due tipi di approccio: quelli che usano twitter come megafono per se stessi tipo ufficio stampa, e quelli che tendono ad utilizzare di più la parte social maggiore interazione diretta.bersani, vendola e tabacci “seguono” a loro volta qualcuno, bersani stacca tutti come numero, con più di 50 mila profili seguiti: significa attenzione verso gli utilizzatori. Chi invece usa twitter come blog e non segue i suoi followers: renzi è all’ultimo posto, segue una persona ogni 379, tabacci 1 a 1.
Il PD Trema!!!! Ma non lo sa!
Il PD rischia di non portare nessuno dei fantastici quattro a essere candidato premier! Ce lo dice twitter? Si forse! E perché? Andiamo a vedere cosa dicono i numeri:nel centro sinistra il Partito Democratico rappresenta il maggior partito della coalizione, con circa il 60% degli elettori di centro sinistra, almeno stando ai sondaggi elettorali di questo periodo.
Ma sappiamo che le primarie non sono rappresentative del corpo elettorale, quindi movimenti e partiti molto attivi e combattivi (SEL) possono muovere un numero di simpatizzanti in percentuale molto maggiore di quella mossa dai candidati del PD. E di li la scelta di renzino renzi di conquistare voti nell’altro schieramento.
Quindi per una questione di mera matematica, il Partito Democratico rischia di aver fatto un clamoroso autogol, modificando il suo statuto e permettendo di correre per candidarsi a premier altri se non il segretario. Cioè rischia di dividersi la torta consentendo ad altri di vincere.
E twitter lo conferma! Vendola primo nelle preferenze!!!!!!!
Forse non finirà così, ma Genova, Napoli, Palermo, Milano, … lo confermano, quando il Partito Democratico affronta le primarie diviso perde! Succederà così anche questa volta?
Conclusione
Twitter, come il web, è uno specchio deformato della realtà e le comunità che vivono in rete spesso non sono capaci di portare effettiva innovazione nella società che è reale e quindi più complessa.I numeri che noi dell’isola che non c’è analizziamo non hanno valore assoluto, ma danno indicazioni precise.
Quindi utilizzare in modo sapiente twitter Facebook o il web sarà un modo intelligente di parlare con i propri elettori.
I nostri ragazzi sanno usare il web per comunicare? Da quanto visto non possiamo trarre un giudizio e non vogliamo neanche darlo, nei prossimi post però capiremo di più!
Seguiteci ;)
A presto!
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